Disponibili in infiniti colori, profumi e sapori, i macarons sono diventati la golosità inevitabile di questi ultimi anni.
Si dice che i macarons siano il vero peccato di gola dei parigini, difficile resistere a questa piccola tentazione: un pasticcino a base di meringa di mandorle, zucchero glassato e bianco d’uovo, apparso per la prima volta nel Medioevo non in Francia, come si potrebbe pensare, ma in Italia e precisamente a Venezia.
Fu solo nel Rinascimento che Caterina de Medici, in occasione del suo matrimonio con il Duca d’Orleans, introdusse questi dolcetti tra la nobiltà e la borghesia francese. Se la ricetta base è originaria dei paesi arabi, è la Francia che ha rielaborato il piccolo biscotto proponendolo in una varietà di colori e gusti al fine di appagare anche i palati più esigenti.
Ma quale vino abbinare a queste prelibatezze? E se l’accordo fosse di tipo territoriale? Perché non provare un azzardo: seguite i francesi che hanno optato per le loro bollicine più famose, lo Champagne.
Uno champagne demi-sec o doux sarà perfetto per sublimare questi piccoli dolci francesi.
Ad esempio se il vostro assortimento contiene macarons al gusto di frutta, stupite i vostri ospiti scegliendo la Maison Duval-Leroy che ha lanciato sul mercato una cuvée dal carattere unico: Champagne Lady Rosé.
Lo Champagne Lady Rosé è nato dallo spirito di innovazione dello chef de cave della Maison, che ha saputo rivoluzionare i gusti del mercato. Accattivante il colore rosa della bottiglia che richiama alla mente il rosa dei piccoli dolcetti ripieni di confettura di fragole e lamponi. Champagne Lady Rose si rivela con una grande rotondità, sottilmente dolce, con note di frutti rossi e una freschezza che controbilancia perfettamente la dolcezza del macaron.
Qualora doveste sceglierne uno con il liquore, il sodalizio sarà con uno Champagne millesimato, per quelli a base di fiori uno Champagne Dosage Zero equilibrerà i sapori creando un matrimonio perfetto…ai più audaci provare per credere!
Da Parigi a Tokyo, questi dolci non finiranno mai di deliziare le nostre papille gustative, se i macarons gusti vaniglia, pistacchio, fragola, nocciola, o i macarons al cioccolato rappresentano i grandi classici, le pasticcerie francesi, come Ladurée, Pierre Hermé e Picard, hanno rivisitato questi deliziosi pasticcini con nuove forme e creando macarons salati. Dal formaggio al foie gras, dal salmone ai funghi, fino ai legumi, i macarons sono perfetti per l’ora dell’aperitivo. Anche in questo caso, un vino passe-partout può essere una bollicina: l’effervescenza e la bella acidità sono la combinazione perfetta per equilibrare la rotondità dei macarons.
Laura Angelica Ferraro